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Luci posteriori per la bici: la sicurezza prima di tutto

Che tu sia un appassionato di MTB o bici da corsa, o che usi le due ruote per fare brevi spostamenti da casa a lavoro, le luci posteriori per la bicicletta sono un accessorio fondamentale e da scegliere con cura, perché migliorano notevolmente la tua sicurezza in sella. Se stai scegliendo i fanalini posteriori per la tua bici e vuoi saperne di più sui tipi di luci, sugli attacchi e sulla luminosità più adatta alla disciplina che pratichi, allora sei nel posto giusto. Continua a leggere

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Quali tipi di luci posteriori per bici esistono?

Sul mercato trovi diversi tipi di luci, tutti montati sotto la sella o sul tubo che la sorregge, a un’altezza non superiore a un metro da terra. Poco importa se per la bici elettrica o la MTB, per fare la scelta giusta è bene conoscere i modelli più importanti. Ricorda che si tratta delle stesse tecnologie usate per le luci anteriori.

  • Luci alogene a incandescenza. Sono molto simili alle normali lampadine che usiamo in casa: un filo di tungsteno contenuto all’interno di un involucro di vetro molto sottile, che, riscaldandosi, produce un fascio luminoso. Si tratta di una soluzione che oggi viene scelta più per la sua estetica vintage e tradizionale che per l’effettiva capacità luminosa, e spesso vengono montate sulle bici da città.
  • Luci dinamo. Il funzionamento è semplice ma geniale allo stesso tempo: le luci dinamo trasformano in fascio luminoso l’energia generata dalla ruota della bici. Una piccola rotellina montata sulla luce poggia sulla ruota e sfrutta il movimento per produrre energia. Lo svantaggio? Le luci dinamo restano accese solo quando si pedala effettivamente.
  • Luci LED. Le luci LED sono le più popolari e diffuse. Sono realizzate con materiali semiconduttori che, attraversati da una tensione elettrica, producono dei fotoni. Grazie a una particolare struttura realizzata con degli specchi, poi, il fascio luminoso viene accentuato ulteriormente.
  • Luci HID. Dette anche luci allo xenon, sono realizzate con una piccola ampolla in vetro che contiene questo particolare gas: quando gli elettroni vengono eccitati, si illuminano e producono un ottimo fascio luminoso.

Come scegliere le giuste luci posteriori per la bicicletta

Per acquistare le luci posteriori più adatte alle tue esigenze, ci sono alcuni fattori che devi tenere a mente.

La luminosità

Tra tutti gli aspetti, la luminosità è forse quello più importante, perché lo scopo delle luci posteriori è, essenzialmente, quello di essere visti dagli altri utenti della strada. In linea di massima, le tue luci devono essere abbastanza potenti da farti notare, ma non troppo luminose, perché rischieresti di disturbare la vista degli altri ciclisti e degli automobilisti.

Noterai che la luminosità è espressa in lumen. Un buon consiglio è quello di scegliere delle luci comprese tra i 100 e i 700 lumen, perché permettono agli altri di notarci piuttosto bene. Se però hai intenzione di utilizzare la tua MTB su trail fuoristrada in condizioni di scarsa luminosità, allora potresti optare per un modello che arriva a 1000 lumen. Per fare un rapido confronto, i fari delle automobili in genere producono 700 lumen. 

Le possibilità di regolazione

Se pratichi più discipline, o semplicemente se usi la tua bicicletta tanto su percorsi urbani quanto su trail fuoristrada, allora opta per un modello di luci posteriori regolabile. Alcune luci, infatti, permettono di regolare il numero di lumen che emettono: potresti ad esempio impostarle su 100 durante un giro in città al tramonto, su 300 durante la sera o la notte, e su 700 o addirittura 1000 quando ti avventuri su percorsi più impegnativi fuori città. Di solito, lampadine di buona qualità ti permettono di regolare fino a 4 impostazioni diverse, ad esempio la modalità alta, quella bassa, quella media e quella lampeggiante.

L’impermeabilità

L’impermeabilità è un altro fattore importante, soprattutto nel caso della MTB o delle discipline che ti costringono a stare molto tempo all’aperto, alla mercé delle intemperie. Quando sceglierai i fanalini posteriori per la bici, controlla il grado di protezione e valutalo in base al tipo di disciplina che intendi praticare con il tuo mezzo. Troverai, ad esempio, sigle come IPX3 (protezione dalla pioggia), IPX4 (protezione dagli spruzzi) e IPX5 (protezione dai getti d’acqua).

La facilità di montaggio

Un altro fattore da considerare è la facilità con cui si installano e rimuovono le luci. Se vuoi risparmiare tempo e salire subito in sella, se usi le luci posteriori su bici diverse, o semplicemente se vuoi staccare le luci quando parcheggi la bici in strada, è bene scegliere un accessorio facile da montare e da smontare. Ricorda che le luci devono adattarsi bene anche agli accessori catarifrangenti per bici che possiedi già.

Il tipo di ricarica

Infine, scegli delle luci facili da ricaricare. Alcuni modelli economici, infatti, contengono la batteria nella scocca, che dovrai rimuovere ogni volta che devi ricaricare. Molte luci LED, oggi, si ricaricano tramite cavo USB, una soluzione pratica ed efficace. Dai subito un’occhiata ai tanti modelli di luci posteriori per bici disponibili sul nostro shop e scegli il modello più adatto alle tue esigenze! Pedalare è bello, farlo in modo sicuro lo è ancora di più!