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Ancora più sicurezza in sella con i catarifrangenti per la bici!
Nelle uscite in bicicletta, che sia in città o sullo sfondo di bellissimi panorami naturali, bisogna sempre prestare la massima attenzione alla sicurezza. Fare una buona manutenzione del mezzo, indossare il casco e montare le luci giuste sono tutti accorgimenti essenziali, ma se vuoi aggiungere un po’ di sicurezza in più e, soprattutto, conformarti alle leggi vigenti nel nostro Paese, non dimenticare i catarifrangenti per bici. Si tratta di una soluzione economica, pratica e facile da applicare, che ti permetterà di pedalare in tutta tranquillità. Scopriamola meglio! Continua a leggere
I catarifrangenti per le bici sono obbligatori?
Sì. Secondo il Codice della strada del nostro Paese, per poter circolare, le biciclette devono essere dotate di campanello, luci anteriori, luci posteriori e catarifrangenti posteriori per bici, nonché di catarifrangenti applicati sui pedali e sui lati del mezzo. Nello specifico, l’articolo 151 definisce il catarifrangente (o catadiottro) come “il dispositivo a luce riflessa destinato a segnalare la presenza del veicolo”. L’articolo 68, invece, riguarda il posizionamento: le biciclette devono essere munite di luci bianche o gialle sulla parte anteriore e di luci rosse e di catarifrangenti rossi sulla parte posteriore. E non solo: secondo lo stesso articolo, sui pedali e sui lati della bici occorre applicare catarifrangenti arancioni.
Le sanzioni previste per chi circola in bici senza catarifrangenti obbligatori sono comprese tra i 26 e i 102 euro.
Oltre a permetterti di rispettare i requisiti normativi che abbiamo appena visto, i catarifrangenti per bici offrono un grande vantaggio in termini di sicurezza, perché attirano immediatamente l'attenzione degli altri utenti della strada su di te e sulla tua bicicletta. Un must soprattutto al mattino presto e dopo il tramonto, quando l’illuminazione stradale non basta a renderti visibile alle automobili e agli altri mezzi in transito.
Come funzionano i catarifrangenti per la bicicletta?
A differenza delle luci per bicicletta, che possono essere dotate di diverse tecnologie di alimentazione, i catarifrangenti non richiedono una fonte di energia propria. Le superfici in plastica appositamente trattate dei catarifrangenti sono costituite da tante piccole superfici diversamente angolate che, grazie alla loro disposizione a piramide, diffondono e riflettono il fascio luminoso che intercettano. Proprio grazie alla sua composizione, il catarifrangente per la bicicletta è rapidamente e facilmente visibile ma non abbaglia né dà fastidio agli altri utenti della strada. I catarifrangenti, quindi, non brillano da soli ma si limitano a riflettere la luce.
Per garantire una protezione a tutto tondo, dovresti sempre montare un numero sufficiente di catarifrangenti, compresi catarifrangenti per le ruote della bici. Soprattutto la sera e in condizioni di scarsa illuminazione, la bicicletta deve essere ben visibile da tutti i lati per evitare che si creino situazioni pericolose.
Catarifrangenti anteriori, posteriori e per i raggi della bici
I catarifrangenti per la ruota anteriore e posteriore devono essere aggiunti obbligatoriamente alle luci anteriori e posteriori della bici, e sono solitamente montati direttamente sopra o sotto la luce. Sono disponibili in forma rotonda, quadrata o rettangolare. Al momento del montaggio, la scelta del colore è fondamentale: i riflettori bianchi (o gialli) vanno sempre davanti, quelli rossi sempre dietro. Grazie ai diversi colori, i conducenti delle auto possono anche capire rapidamente la direzione in cui la bici sta viaggiando. Questo tipo di catarifrangente per biciclette viene spesso fissato al manubrio, alla forcella o al telaio con un pratico morsetto a vite.
Sullo shop di BIKE24 trovi anche una buona selezione di catarifrangenti per le ruote. Puoi optare per i classici riflettori “a occhio di gatto”, che si fissano ai raggi, o per più moderni e accattivanti clip a manica, disponibili in diverse lunghezze e dotate di un'apertura laterale per il fissaggio al raggio.
Un’alternativa, se preferisci non applicare nulla sui raggi della bicicletta, è quella di dotare gli pneumatici o il fianco del cerchio di una striscia catarifrangente integrata. Ricorda, però, che il catarifrangente laterale della bicicletta deve essere chiaramente visibile da entrambi i lati.
Tra i catarifrangenti obbligatori, come abbiamo visto, ci sono anche quelli giallo-arancioni da applicare ai pedali: se non sono già montati, puoi acquistarli e applicarli facilmente in un secondo momento.
Catarifrangenti supplementari per una maggiore visibilità
Dopo aver verificato che sulla tua bici siano montati tutti i catarifrangenti obbligatori per legge, potresti optare per qualche soluzione in più così da aumentare ulteriormente la sicurezza.
Le possibilità sono varie: esistono, ad esempio, adesivi riflettenti di ogni forma, colore e design: poiché non sono obbligatori, non è necessario attenersi a un colore specifico. Questi adesivi e nastri adesivi possono essere semplicemente incollati sul telaio o sul parafango della bicicletta (ricorda di farlo quando è pulita, perché lo sporco potrebbe causarne lo scollamento).
Un consiglio? Oltre ai catarifrangenti, acquista capi di abbigliamento hi-vis per andare in bici: si tratta di pantaloni, giacche, guanti e caschi dotati di loghi, strisce o motivi riflettenti, particolarmente utili quando occorre rendersi visibili agli altri utenti della strada. Se desideri aggiungere ulteriore luminosità al tuo equipaggiamento, puoi utilizzare uno spray riflettente o delle pratiche clip catarifrangenti.
E non solo: un gilet di sicurezza occupa poco spazio e offre il massimo in termini di visibilità, ed è sicuramente utile scegliere indumenti di colori particolarmente vivaci e chiari quando la visibilità è limitata.