Costumi da gara da nuoto per la massima velocità in acqua
Non si passa dalla corsia 8 alla 4 per un costume, ma in uno sport dove i centesimi fanno la differenza, quanto valgono in termini sportivi i costumi da competizione nel nuoto? A volte tanto, e vediamo come puoi massimizzare con un costume da nuoto agonistico le ore di allenamento passate in piscina. Continua a leggere
Dal divieto dei costumoni in gomma agli attuali costumi da gara per il nuoto
Alla fine del millennio scorso, proprio nel 1999, un atleta si presentò in piscina sul blocco di partenza con un costume che avrebbe rivoluzionato i tradizionali costumi per nuoto da gara per uomo, e di lì a poco anche quelli per donna.
Il costume era più simile a una muta in neoprene che a un semplice costume da nuoto. I vantaggi di questo costume da gara, sia donna che uomo, furono subito evidenti a suon di record del mondo infranti.
Nel 2010 la FINA, la federazione mondiale che regolamenta il nuoto agonistico, abolì l'uso dei costumoni in poliuretano in gara, limitando al jammer per gli uomini e al knee suit per le donne, ma il progresso tecnico applicato ai costumi da gara, pur prendendo un'altra via, non si era arrestato.
Dopo aver bandito il poliuretano, i materiali coinvolti nella costruzione di un costume da nuoto sono numerosi e ciascuno di essi offre caratteristiche distinte. L'elastan, una fibra elastica sintetica, insieme al nylon e ad altre poliammidi, conferisce al costume la sua elasticità, consentendo così una completa libertà di movimento. Al contempo, il ricorso alla fibra di carbonio, seppur presente in minima percentuale, conferisce al costume da nuoto da gara una certa rigidità che assicura un adattamento perfetto al corpo che si traduce in idrodinamicità.
Per mantenere la posizione ottimale in acqua, i costumi da nuoto agonistico incorporano bande elastiche che collegano i gruppi muscolari maggiormente coinvolti nel gesto natatorio, incrementandone l'efficienza. Alcuni modelli di costumi da competizione utilizzano piccoli pannelli intagliati al laser inseriti in punti strategici per migliorare la sensibilità nella zona dell'addome inferiore e stimolano la contrazione muscolare attraverso la compressione. In sintesi, dopo l'abbandono dei bodysuit, i costumoni, la ricerca ha fatto passi da gigante implementano molte tecnologie, tanto che oggi si vedono abbattuti i record fatti con i costumi gommati.
I costumi da gara nuoto per donna: kneesuit
Se in allenamento vengono usati costumi in due pezzi o interi sgambati, il cosiddetto olimpionico, in gara generalmente ad alti livelli si usa il costume intero al ginocchio, i kneesuit nella definizione internazionale, ossia un costume intero smanicato e con la mezza gamba.
I costumi da gara nuoto per uomo: jammer
Per gli uomini, oltre al classico slip, sono ammassi solo i jammer, ossia il costume a pantaloncino fino al ginocchio.
Se chi punta a record omologati e gare internazionali deve necessariamente indossare costumi approvati dalla FINA, per le categorie giovanili e master nazionali sono sufficienti costumi che abbiano le seguenti caratteristiche:
- Realizzati in tessuto con fibre naturali o sintetiche a maglia aperta permeabile
- Senza loghi o stampe, a parte quelle del marchio del costume
- Flessibilità e spessore massimo di 0,8 millimetri
- Niente cerniere o qualsiasi sistemi di chiusura
- Niente bande adesive, pannelli in neoprene e simili
Come conservare i costumi competizione donna e uomo
I costumi nuoto agonistico, sia jammer da uomo che kneesuit da donna, sono delicati e più costosi dei normali costumi, per cui come ti prendi cura dei tuoi occhialini da nuoto, è buona norma conservare al meglio il tuo costume.
Ecco alcuni semplici accorgimenti per allungar la vita del tuo costume da gara.
- Fai molta attenzione nell’indossarlo, specie se hai unghie lunghe, anche se i tessuti dei costumi da competizione sono resistenti, potrebbero lacerarsi o incidersi, e fallo solo poco prima della gara. Una volta indossato il costume nuoto da gara, è consigliabile coprirlo con un paio di pantaloncini o una tuta per le operazioni pre-gara.
- Quando sei in acqua, evita di appoggiarti al bordo o alle piastre per non rischiare di danneggiare il tessuto del costume da gara. Uscendo dalla vasca e se devi passare da una corsia all'altra, non scavalcare i frangiflutti, ma, per evitare che il costume si agganci o si strappi, nuota sotto le corde che dividono le corsie.
- Una volta terminata la gara, evita di tenere il costume indosso. Toglilo il prima possibile e, per ripulirlo dal cloro, risciacqualo in acqua fredda sotto un getto d'acqua delicato per evitare che i tessuti si dilatino e avvolgilo in un asciugamano morbido, non riporlo ancora umido, specie in un sacchetto di plastica. Una volta a casa, riempi un catino di acqua fredda con una piccola quantità di sapone neutro liquido per capi delicati e risciacqua il costume sia dalla parte esterna che dalla parte interna: assolutamente vietato utilizzare detersivi aggressivi e la lavatrice.
- Non strizzare o strofinare il costume per accelerare l'asciugatura, potrebbe danneggiare le fibre. Lascia asciugare il costume in modo naturale, evitando l'uso di fonti di calore come i raggi solari, i termosifoni o l'asciugatrice. È consigliabile riporlo in posizione orizzontale per prevenire la dilatazione dei tessuti causata dal peso dell'acqua.
- Una volta asciutto, conserva il costume jammer o kneesuit in un sacchetto in tessuto, evitando quelli di plastica che non sono traspiranti. Conserva il costume in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore, indossalo in allenamento solo per brevi periodi per prendervi confidenza.
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