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Il manubrio da MTB: a ogni disciplina il suo!

Tra una MTB da cross country a una da downhill, passando per un modello enduro, vi sono enormi differenze di assetto. E il manubrio MTB è un componente fondamentale quando si ricerca il giusto posizionamento in sella. Guidabilità, reattività, stabilità e comfort: passa tutto attraverso il giusto manubrio da MTB, quello perfetto per la tua disciplina e il tuo stile di guida. Materiali e dettagli, ecco cosa fa di un manubrio da mountain bike il tuo personalissimo manubrio da MTB. Scoprili con noi.manubrio da MTB. Scoprili con noi. Continua a leggere

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Come scegliere il manubrio della mountain bike

Quando parliamo di manubrio bici MTB, diversamente dai manubri bici da strada o dai manubri gravel, intendiamo solo la barra orizzontale, escludendo l'attacco manubrio. A parte i primissimi modelli giunti in Italia dagli Stati Uniti a metà anni ottanta con manubri simili ai manubri BMX, il manubrio mountain bike era una barra dritta, con alcuni, semplici, accorgimenti ergonomici alle estremità. Nel nuovo millennio, i manubri mountain bike hanno iniziato prima ad allargarsi, e poi a rialzarsi. Vediamo nel dettaglio quali sono i quattro parametri da tenere in considerazione quando andrai a scegliere il tuo manubrio mountain bike.

Compatibilità

La zona dove si vanno a serrare le leve del cambio, le leve dei freni, e le manopole, quella alle estremità del manubrio MTB, è in una misura unica, non dovrai quindi preoccupartene. La compatibilità da verificare è nella parte centrale, quella che viene serrata dall'attacco manubrio. Lo standard più diffuso nelle mountain bike moderne misura 31.8 mm. Le mountain bike di alcuni anni fa, o alcuna entry level ancora in produzione, possono prevedere un diametro minore, da un pollice, 25.4 se espresso in millimetri. Questa misura è importante anche se pensi di installare sulla tua bici una prolunga da triathlon o altri accessori. Per ottenere da questo componente la massima rigidità, sul mercato si trovano anche manubri oversize da 35 mm. Quest'ultima misura è solitamente utilizzata nel manubrio MTB Enduro o DH.

Geometria della bici

Alcuni aspetti li svilupperemo in seguito. In linea generale, visto che il manubrio modifica il proprio assetto sulla mountain bike, su una bici con uno sterzo sufficientemente alto, ad esempio, non sarà necessario un manubrio con un rise elevato, anzi meglio uno con rise zero. Caso opposto, se la nostra bici non ha un tubo orizzontale abbastanza lungo per le nostre quote antropometriche, un manubrio con rise elevato montato proiettato in avanti farà al caso nostro.

Stile di guida - Misure antropometriche

Nello stile di guida possiamo ricomprendere tutte le preferenze personali di ogni biker. A queste, però, sono posti dei vincoli dalle proprie misure antropometriche. Preferire un manubrio largo, ad esempio, non significa che il manubrio più largo disponibile sarà sempre il migliore: se hai spalle molto strette, anche la misura più piccola potrebbe essere sufficientemente larga. Passiamo quindi ai dettagli da ricercare per le diverse biciclette del mountain biking.

Il manubrio MTB: larghezza, rise e materiali

Il manubrio delle biciclette dalle gomme grasse si è progressivamente allargato, e rialzato. E, soprattutto, diversificato. Sostituire il manubrio della propria mountain bike può modificare profondamente il proprio assetto in sella. Un manubrio perfettamente flat, ossia con un rise, il rialzo, nullo, permette una posizione più aggressiva, per il massimo rendimento in salita. All’opposto, un manubrio con rise pronunciato permetterà una posizione più rialzata, sicuramente più compatta e votata alla discesa. Allargare il manubrio offre vantaggi soprattutto quando le ruote scorrono veloci e incrementa la maneggevolezza, specie con le ruote da 29". E se poi si ricerca ulteriore comfort e leggerezza, non possiamo non considerare il materiale con cui è costruito il manubrio da MTB. Ma approfondiamo tutto questo punto per punto.

Rise

Lo abbiamo nominato a lungo e ora è il momento di spiegare nel dettaglio cosa è il rise del manubrio per le biciclette con le gomme larghe e come sceglierlo.

Il rise, che in italiano tradurremmo rialzo, è la misura che indica di quanto il manubrio si sollevi rispetto alla zona centrale dove è vincolato all'attacco manubrio. All'atto pratico, determina l'altezza finale del manubrio. I manubri MTB rise non sono una barra dritta, ma assumono una forma che potremo definire ad ala di gabbiano, dove la parte più bassa orizzontale si innesta sull'attacco, per poi rialzarsi, appunto, di circa 45 gradi per raggiungere l'altezza desiderata per l'impugnatura. Il rise dei manubri da MTB va da un minimo di 5 mm a un massimo di 50 mm.

Visto che il rise modifica l'altezza finale del manubrio, lo stesso effetto si può ottenere aggiungendo spessori sotto l'attacco manubrio. Perché il rise, allora? Innanzitutto, perché gli spessori non possono essere infiniti, per questioni di rigidità e sicurezza della zona sterzo. Poi, un manubrio rise, come accennato in precedenza, può essere montato orientato in avanti, allungando l'avantreno e caricando ulteriormente la ruota anteriore, o montato ruotato all'indietro. In questo caso, la posizione di guida risulterà ancora più eretta e la ruota anteriore più scarica. È per questo motivo che i rise più accentuati li vediamo su mezzi dedicati al gravity, quindi su manubri per MTB Enduro o manubri per MTB da Downhill.

Ampiezza

Se sulla bici da corsa le misure dei vari componenti seguono regole precise in base alle misure antropometriche del ciclista, per la mountain bike non vi sono indicazioni così precise. Negli anni abbiamo assistito all'allargamento progressivo del manubrio. Questo è dovuto soprattutto all'introduzione delle ruote da 29 pollici che sono andate a sostituire quelle da 26. La ruota di diametro maggiore conferisce maggior stabilità alla bici, ma questo significa anche che a parità di forza serve una leva maggiore per farla ruotare, da qui manubri di ampiezza maggiore rispetto al passato. A una maggiore ampiezza  della barra manubrio corrisponderà quindi uno sterzo più reattivo e leggero, anche se meno diretto, e maggior stabilità alle alte velocità. Un manubrio più largo risulterà chiaramente più ingombrante, con conseguenti problemi nei passaggi boschivi, ad esempio. Per questo lo stesso bike utilizzerà un manubrio più largo sulla bici gravity rispetto a quello che monta sulla sua bici da cross country.

Al di là degli aspetti tecnici sulla carta, sui trail la larghezza non deve mai pregiudicare la comodità e il comfort del biker. Se decidi di tagliare il tuo manubrio da MTB, meglio se prima provi semplicemente a spostare le manopole per verificare durante le tue uscite che quella sia veramente la posizione più comoda per te, e solo dopo tagliare. Consiglio ovvio, ma a volte ci si fa prendere dalla foga e poi indietro non si torna!

La disciplina della mountain bike praticata

Proviamo a schematizzare rise e larghezza del manubrio da MTB per disciplina.

Enduro o DH

L'obbiettivo è la massima velocità e guidabilità in discesa, per cui si utilizzano i manubri MTB più larghi e con il rise maggiore, oggi mai troveremo su queste bici una barra flat e stretta come si usava nel passato. Un manubrio downhill avrà una larghezza e diametri maggiorati per la massima rigidità.

Cross Country

Il Cross Country nel mondo MTB è la disciplina dove la salita è regina. Lo scopo primario sarà quindi avere una posizione in sella molto aggressiva, allungata, e che carichi la ruota anteriore così da non farla sollevare sulle salite ripide. Limitandoci al manubrio, lo scopo si ottiene con un rise minimale, o un manubrio flat, che fa distendere il biker sulla bici e una larghezza non eccessiva.

In salita è importante anche il fattore peso, per cui modelli in alluminio particolarmente leggeri, o, a maggior ragione, manubri MTB in carbonio, sono molto apprezzati da chi pratica il XC.

All-mountain / down country

Se downhill e cross country possono essere visti come i due estremi della mountain bike, in mezzo abbiamo una miriade di modi di praticare la MTB, a cui si possono associare altrettanti modi di stare in sella e relativi manubri. Qui non possiamo trovare veramente delle regole generali, ogni biker trova il suo assetto a lui più congeniale.

Meglio il manubrio da MTB in carbonio o in alluminio?

L'alluminio è sicuramente il materiale con cui è costruita la maggioranza dei manubri da MTB, dalle entry level dove troviamo anche barre in acciaio, alle sofisticate top di gamma. Leggero, robusto, facile da lavorare e dal prezzo contenuto, racchiude tutte le caratteristiche che si cercano nella costruzione di un manubrio da MTB.

Ma se l'alluminio ha tutte queste qualità, perché allora scegliere un manubrio MTB carbonio? Perché il carbonio fa tutto come l'alluminio… un po' meglio. Se cerchi il massimo dalla tua mountain bike, un manubrio MTB carbonio non ti deluderà di certo. Il compromesso sarà un prezzo maggiore e una maggiore attenzione in fase di montaggio. Se l'uso della chiave dinamometrica è sempre consigliato, anche con i manubri da MTB in alluminio, nell’installare un manubrio per MTB in carbonio diventa uno strumento fondamentale.

Afferra subito il tuo nuovo manubrio!

Adesso non hai più scuse, hai tutti gli elementi per ordinare il tuo nuovo manubrio MTB. Non ti resta che scegliere se mettere nel carrello l'alluminio anodizzato nero, blu, rosso, grigio, o viola che si intona perfettamente al tuo telaio e al tuo reggisella, o quello leggerissimo in carbon in fibra monodirezionale…