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Il reggisella: un accessorio fondamentale per le prestazioni in bici

Saper gestire alcuni terreni richiede tanto allenamento e abilità. La tecnologia, però, può dare una mano, e il reggisella è un accessorio davvero fondamentale. Disponibili in diverse lunghezze e diametri, i reggisella servono fondamentalmente a regolare l'altezza della sella, ma scegliendo il modello più adatto alle proprie esigenze si possono ottenere risultati davvero incredibili. Continua a leggere

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Che cos'è il reggisella?

Semplice: il reggisella altro non è che una barra il cui scopo è collegare la sella al tubo verticale del telaio. Grazie al reggisella puoi regolare l'altezza del sellino e provare diverse posizioni, fino a trovare quella più adatta a te, oppure quella che ti fa sentire in sicurezza in base al terreno su cui stai pedalando.

SI può cambiare il reggisella perché rotto, oppure per dotare la propria bici di uno più leggero o dalle particolari caratteristiche tecniche. Se cerchi un modello tecnico di reggisella, puoi optare per un reggisella ammortizzato, ad esempio, ideale per i terreni da MTB, o per un reggisella telescopico, che puoi regolare in altezza in modo rapido e semplice servendoti di una manopola o di una leva.

Come scegliere un reggisella per bicicletta

Se hai scelto di sostituire il reggisella standard della tua bici, ricorda che devi prestare molta attenzione alla compatibilità con il telaio e con la sella, perché con i tanti modelli disponibili sul mercato potresti avere problemi.

Per prima cosa, dai un'occhiata al morsetto della sella, dal momento che esiste in diverse misure.

E non solo: controlla il diametro del tubo verticale del telaio prima di acquistare il reggisella. In linea di massima, le misure dei reggisella disponibili in commercio sono 27,2 mm, 28,6 mm, 29,8 mm, 31,6 mm, 33 mm e 34,9 mm.

Di cosa è fatto un reggisella?

I materiali più comuni utilizzati nei canotti sella sono l'alluminio, l'acciaio e il carbonio. L'alluminio è senza dubbio il più popolare: è presente nella maggior parte delle biciclette in commercio perché è un materiale economico e resistente. L'acciaio, invece, è destinato spesso alle biciclette cargo, dove il peso complessivo della bicicletta è meno importante. Il carbonio, invece, è ultraleggero e assorbe meglio le vibrazioni che arrivano dalla strada, ma tende a essere debole e a risentire maggiormente della torsione e del deterioramento dovuti all’uso della bici. È anche il più costoso dei tre tipi di tubo sella per la bici, motivo per cui di solito si trova sulle bici di media-alta gamma.

Discipline diverse apprezzano materiali diversi. Ad esempio, l'alluminio è ottimo per le discipline che tendono ad affrontare percorsi difficili, come nel caso del tubo reggisella da MTB e nei sellini per BMX. Se cerchi un buon reggisella da bici da corsa, invece, la scelta migliore è quella del carbonio, che pesa di meno.

Come scegliere le dimensioni del tubo reggisella della bicicletta

La scelta del reggisella non dipende solo dalla disciplina, ma anche dal tuo stile di pedalata. Il canotto per la bici che acquisti deve agevolare le tue diverse posizioni sulla bicicletta e, pertanto, più alto è il ciclista, maggiore sarà la lunghezza visibile del reggisella.

Fai attenzione: se troppo reggisella inserito nel tubo verticale è inutile e pesante, troppo poco è pericoloso. Su tutti i reggisella troverai il limite massimo di estrazione, ossia quanto reggisella può la massimo uscire dal telaio, non andare oltre, ne va della tua sicurezza. In linea generale, parliamo di almeno un terzo della lunghezza totale che deve rimanere inserita.

Parliamo di manutenzione

Il reggisella in genere è un componente che si sostituisce con bassa frequenza. Tenendolo nella stessa posizione per mesi, però, si corre il rischio che si inceppi, e come gli altri componenti della bicicletta subisce gli effetti dell'usura e degli elementi atmosferici. 

La pulizia e l'ingrassaggio danno buoni risultati, anche se bisogna fare attenzione a quest'ultimo, poiché il grasso, a seconda della marca e della sua qualità, può lasciare residui che, a lungo andare, si seccano e generano nuovi problemi.

La pulizia di un reggisella deve essere metodica; la stessa attenzione deve essere posta nell'asciugarlo, così come nella scelta dei panni per farlo, in quanto alcune fibre lasciano filamenti che possono poi ostacolare la regolazione del reggisella.