Esiste un forcellino del cambio universale?
Chiariamo subito questo dubbio. Una domanda più che legittima a cui bisogna subito dare una risposta per procedere all'acquisto di un forcellino del cambio dopo averlo scelto tra le centinaia di forcellini da bici disponibili. Perché, si, ci spiace ma un forcellino del cambio universale NON esiste. Ogni telaio necessita del suo specifico. Vi sono, però, dei design adottati da molti produttori che si adattano a decine di telai e quindi di facile reperibilità, specie per un forcellino da MTB. Con un po' di fortuna, il tuo forcellino rientrerà tra questi. Ma facciamo un passo indietro e capiamo perché, e quando, dovresti sostituire il forcellino del deragliatore posteriore della tua bici.
Il cambio non funziona più bene, è colpa del forcellino del deragliatore posteriore?
Vi sono molte ragioni per cui la tua bici non cambia più bene come faceva fino a poco tempo prima. La più banale è una trasmissione sporca. In questo caso con una semplice pulizia il problema si risolve. Esegui sempre una pulizia approfondita di tutta la trasmissione, deragliatore anteriore incluso, prima di agire o sostituire componenti, è anche un modo per ispezionare bene le varie parti che la compongono.
Se il rumore permane anche a pulizia fatta, specie se il tuo gruppo non è elettronico, ma meccanico, il filo, o cavetto che dir si voglia, che collega le leve freno/cambio può avere perso la sua corretta regolazione, consulta le istruzioni del produttore del tuo gruppo cambio per vedere come agire per ripristinare la perfetta efficienza del tuo cambio. Anche i cambi elettronici debbono essere regolati, ma di solito questa regolazione è minima, solo per eliminare sfregamenti che rendono rumorosa la trasmissione.
Se a trasmissione pulita e a deragliatore posteriore regolato da manuale il cambio continua a non funzionare correttamente, o a essere eccessivamente rumoroso, molto probabilmente il deragliatore posteriore si è danneggiato durante un urto e/o il forcellino del cambio si è piegato. I forcellini da bicicletta sono progettati per assorbire gli urti e preservare così il deragliatore posteriore. In caso di caduta, quindi, è molto probabile che si sia piegato il forcellino del cambio, ma il deragliatore posteriore sia ancora perfettamente funzionante, anche quando pieno di graffi ed esteticamente rovinato. Tipicamente con un forcellino del cambio che ha perso il suo corretto allineamento il cambio funziona bene su una metà della cassetta pignoni, inferiore o superiore, dipende da che lato si è piegato, ma funziona malissimo, è molto rumoroso e fatica a deragliare, sull’altra metà.
Come posso avere la certezza che il mio forcellino della bici è da cambiare?
Se a occhio non noti anomalie nel tuo forcellino, la risposta può dartela solo una dima che ne verifica l'ortogonalità. Quello che ti consigliamo, vista la facilità con cui si cambia questo componente e i costi contenuti, di tenere sempre nella tua cassetta dei ricambi, specie da off-road, almeno un forcellino di scorta e, se i passaggi sopra sono stati infruttuosi, sostituirlo senza pensarci troppo. Pochi euro e una manciata di minuti possono salvarti l'uscita della domenica che hai così tanto aspettato.
Come devo scegliere forcellino del cambio giusto per la mia bici?
Innanzitutto, assicurati che il tuo forcellino sia sostituibile. Fino agli anni Novanta i forcellini del cambio erano ben saldati al telaio, questo principalmente perché i telai erano in acciaio, un materiale che può essere facilmente riallineato con la dima citata nel precedente paragrafo. Con l'avvento dei telai in alluminio, materiale meno duttile, si è sentita l'esigenza di poter sostituire i forcellini del cambio in caso di caduta, vista anche la diffusione delle MTB, dove è facile semplicemente abbattersi o colpire un ostacolo con il cambio.
Da questo è facile capire come il primo criterio per la scelta del forcellino giusto per la tua bici sia il sistema di ancoraggio al telaio, mentre l'occhiello dove si avvita il cambio è universale.
La cosa più semplice per acquistare il forcellino del cambio giusto è partire da marca e modello della tua bici, così ha la certezza di non sbagliare. Nel caso non lo trovassi in questo modo, parti dal sistema di fissaggio al telaio, come detto sopra. Screma tra i forcellini che si avvitano al telaio con un'unica, di medie dimensioni, vite, da quelli che ne utilizzano due più piccole. Fatto questo, prendi il tuo forcellino e sovrapponilo alla foto di quello che ti sembra più simile tra le decine disponibile su BIKE24, la sagoma deve coincidere
Cosa sono le prolunghe per il forcellino del cambio?
I forcellini del cambio hanno una lunghezza standard, esistono però dei modelli che vanno oltre questa lunghezza, e servono per aumentare la capacità del cambio. In pratica, se con un forcellino del cambio standard il tuo deragliatore posteriore funziona con massimo di 30 denti al pignone posteriore, con una prolunga può arrivare a funzionare con 32 denti e oltre. Parliamo di prodotti non ufficiali la compatibilità totale non è garantita, quindi metti in conto, anche se non scontati, qualche rumorino o impuntatura extra rispetto a un forcellino del cambio standard, un giusto compromesso per non dover cambiare il tuo deragliatore posteriore.
Metti subito nel carrello un forcellino del cambio di ricambio!
Come accennavamo prima, un forcellino per il deragliatore posteriore costa pochi euro ed è fondamentale per il corretto funzionamento della tua trasmissione. Per cui, a meno che tu non voglia passare a un cambio al mozzo, procurati in anticipo un forcellino, meglio due, di ricambio, specie se pratichi mountain bike. Qui sullo shop online di BIKE24 troverai sicuramente quello per la tua bici! Non lasciare che un particolare nascosto ti tenga a casa la domenica!