Pirelli, i copertoni per bici con un secolo e mezzo di storia

Nata nel 1872 come società specializzata nella produzione di oggetti in caucciù vulcanizzato, all'invenzione del pneumatico vulcanizzato per bici un ventennio dopo, Pirelli vanta già una notevole esperienza nel campo. I velocipedi, come li chiamavano allora, videro l'adozione di massa dei pneumatici Pirelli, e il passaggio al ciclismo sportivo fu breve. Se infatti è del 1914 la prima sponsorizzazione ufficiale tra i professionisti del ciclismo, Pirelli bici da corsa era un binomio vincente già dal 1885, o meglio Pirelli e biciclo da corsa, quello con il ruotone davanti e niente catena! Ma sarà con Fausto Coppi che gli pneumatici da bici Pirelli raggiungeranno il loro apice. L'Italia rinasce dalle macerie della guerra, e Pirelli e Fausto Coppi portano l'Italia ciclistica sul tetto del mondo, vincendo tutto, tra cui l'accoppiata Giro d'Italia - Tour de France nello stesso anno.

I successi continuano, ma dagli anni sessanta la mobilità si fa sempre più a motore e Pirelli concentra li i suoi sforzi. Ma il richiamo della bici è forte e al Pirellone decidono di rituffarsi nel mondo della bici. Siamo nel 2017 e ne frattempo il mondo è cambiato, le due ruote a pedali sono profondamente cambiate, ma Pirelli è tornata forte di tutta la sua esperienza vincente nel mondo dei motori con una gamma che va dalla bici da corsa alla MTB Downhill, passando per le declinazioni più recenti come il gravel e le ebike.

Oggi i copertoncini Pirelli per bici da corsa corrono, e vincono, in tutte le maggiori competizioni su strada, e anche nella MTB Pirelli produce copertoni che fanno mangiare la polvere alla concorrenza, per non parlare delle coperture gravel Pirelli. Ma nella vita non ci sono solo le corse, e allora Pirelli ha pensato anche a copertoni per passeggiate e i copertoni Pirelli per bici da trekking e città sono il massimo in termini di comfort, sicurezza e durata. Gomme che spesso portano un nome che racconta un pezzo di storia Pirelli. Ma partiamo dalla strada, dove effettivamente tutto ebbe inizio.

Sulle bici che corrono nel WorldTour, la massima espressione del ciclismo su strada sia a livello maschile che femminile, oggi troviamo i Pirelli P Zero, i più performanti tra i copertoncini Pirelli da strada. P Zero, per chi segue il motorsport risulterà un nome familiare. È infatti lo stesso che contraddistingue i pneumatici con cui la multinazionale milanese fornisce, oggi come ieri, le vetture che hanno corso in tutte le categorie automobilistiche, Formula Uno compresa.
E nella famiglia Pirelli P zero da bici non potevamo non trovare i tubolari, lo pneumatico da bici da corsa per antonomasia. Ma oggi, oltre al copertoncino per camera d'aria, abbiamo anche le versioni tubeless, sempre più apprezzate dai professionisti. Visto che per le corse serve allenamento, Pirelli ha quindi progettato la famiglia Cinturato Velo, un ottimo compromesso tra prestazioni e durata per chi macina centinaia di chilometri la settimana. E per chi non vuole un copertoncino ultra robusto, c'è il Pirelli Sport. Ma Pirelli non è solo asfalto, anzi!

Pungono come uno scorpione i copertoni da MTB Pirelli, non a caso si chiamano Scorpion. Nel nuovo millennio la MTB si declina in mille sfaccettature, per cui abbiamo Pirelli Scorpion Enduro e Pirelli Scorpion XC, per soddisfare sia chi fa cross country che gravity. E non manca certo la scelta nel diametro, sezione e battistrada per i copertoni Pirelli MTB, e anche specifici copertoni Pirelli per eMTB, ossia copertoni MTB Pirelli per ebike. E se solo asfalto alla lunga può diventare noioso e la MTB ha orizzonti troppo limitati c'è il gravel, e anche qui Pirelli ha una vasta gamma.

Eh si, perché tra chi viaggia in bici e si avventura per sterrati con il manubrio drop, il copertone Pirelli Cinturato, seguito da una lettera, è nella lista breve delle coperture da scegliere. I Pirelli Cinturato Gravel offrono infatti battistrada con diversa tassellatura, sezioni da 35 fino a 50 mm, da montare tubeless o con camera d'aria. Insomma, gravel race o bikepacking, e tutto quello che c'è in mezzo, c'è sempre il Pirelli Cinturato Gravel giusto! A pensarci, viste le strade dell'epoca, forse anche Fausto Coppi oggi sceglierebbe un Pirelli Cinturato gravel per le sue leggendarie imprese, magari un Gravel H, robusto ma sempre molto scorrevole. O rimarrebbe su un più stradale Cinturato Velo magari in sezione da 32 mm? Chissà… ma nella vita non ci sono solo le gare. E cosa c'è di più rilassante che una gita in bici o andare al lavoro in bici? Anche qui Pirelli è un valido alleato.

Anzi un angelo custode, perché per andare al lavoro o per una gita tranquilla con la famiglia si cerca soprattutto la sicurezza, e cosa meglio di un Pirelli Angel Urban a vigilare sopra, o meglio sotto di noi. Dai disegni quasi slick, a tasselli più pronunciati, da sezioni contenute fino a 50 mm e oltre, Pirelli Angel Urban si fa in mille per vegliare sulla sicurezza e il comfort di chi pedala! Ma a proposito di sicurezza e comfort, e le camere d'aria?

Naturalmente non potevano mancare le camere d'aria a completare la sinergia con i copertoni Pirelli da bici. Dal classico butile alla camera TPU, Pirelli ha sempre la camera d'aria perfetta per i tuoi pneumatici. Quanti fantastici prodotti escono dai laboratori di Pirelli!

E quanta strada è passata sotto le gomme Pirelli dai primi bicicli ai bolidi a pedali di oggi, ma la casa milanese non ha perso né il suo primordiale entusiasmo, né la sua spinta innovativa. Giunti qui, che resta da dire? Solamente, grazie Pirelli, per questa fantastica cavalcata nella storia della bici come mezzo di trasporto e sportivo. Copertoni Pirelli, 150 di esperienza al servizio delle bici.