Come scegliere la pompa per sospensioni da mountain bike
Le sospensioni ad aria, forcella e shock posteriore, sono molto apprezzate nel mondo della bici, e della mountain bike in particolare, per la loro leggerezza, sempre ricercata quando si pedala, e la loro facilità di regolazione.
Ma per tararle e regolarle a regola d'arte servono strumenti di precisione, le speciali pompe per ammortizzatori da mountain bike.
La prima cosa da capire perché per caricare e tarare gli ammortizzatori della tua mountain bike, o comunque bici dotata di forcella o ammortizzatore ad aria, hai bisogno di una pompa da ammortizzatore, e non ti è sufficiente la normale pompa pneumatica che usi per i copertoni della bici.
La differenza è nella pressione e nella quantità dell'aria erogata. Infatti, se per i copertoni della bici abbiamo bisogno di un volume d'aria relativamente grande a una pressione molto bassa, spesso sotto i 2 BAR, meno di 30 PSI.
Per le sospensioni da mountain bike, sia per le forcelle che lo shock posteriore, sarà l'esatto contrario, Una pompa per sospensioni da bici dovrà essere in grado di erogare un volume d'aria esiguo, ma a pressioni altissime, tanto che alcune pompe per ammortizzatore arrivano fino a 40 BAR, 600 PSI. Per questo la pompa per sospensioni ha una forma molto stretta e allungata. Una camera di compressione più piccola e lunga permette infatti di comprimere la poca aria al suo interno fino a farle raggiungere pressioni elevatissime.
Spiegato questo è facile capire come il primo fattore di scelta sarà la forchetta in cui opera la pompa per gli ammortizzatori delle tua MTB. Le sospensioni andranno innanzitutto tarate sul tuo peso. A proposito, fai attenzione e ricordati di regolare il precarico, chiamato anche SAG, in divisa da pedalata, perché casco e zaino pieno possono aumentare non di poco il peso complessivo.
Una volta tarati, gli ammortizzatori andranno regolati sulle tue preferenze di guida tenendo conto delle indicazioni del produttore. E per sapere se la pressione è quella giusta serve ovviamente un manometro.
Pompa ammortizzatore digitale o pompa per sospensioni analogica
Sul mercato trovo entrambi i modelli, anche se la prevalenza è per i manometri analogici. Analizziamo i pro e contro dei due sistemi di lettura della pressione.
Pompa per sospensioni con manometro analogico
Pro:
- Prezzo contenuto
- Facile da tarare
Contro:
- Ingombrante
- Lettura non immediata
Pompa per sospensioni con manometro digitale
Pro:
- Lettura immediata
- Poco ingombrante
Contro:
- Più costosa
- Taratura complicata
In linea generale, possiamo dire che se hai bisogno di una pompa da tenere in garage, a completare la dotazioni di pompe per la MTB insieme alla pompa per pavimento e l’attrezzatura e accessori per la manutenzione della bici, o in auto per regolare le sospensioni della tua MTB prima della partenza, la pompa per sospensioni con manometro analogico dotata di accessori, seppur più ingombrante, farà il suo lavoro in maniera egregia a un prezzo inferiore.
Se invece porti con te la pompa, attaccata al telaio o nello zaino insieme alle bombolette di CO2 per le forature e altri indispensabili accessori per la manutenzione, la pompa per forcelle analogica ti permetterà di salvare spazio e peso nello zaino e leggere in maniera chiara e immediata la pressione all'interno dello shock e della forcella della tua MTB, giustificando ampiamente la differenza di prezzo.
Verifica anche che la pompa per sospensioni MTB sia dotata degli accessori utili per lavorare sui tuoi ammortizzatori, come l'adattatore per le valvole montate sulle tue sospensioni e un tubo flessibile per raggiungere facilmente. Perché li chiamiamo accessori, ma alla fine sono fondamentali.
Adesso sai tutto sulle pompe per ammortizzatori MTB, inserisci nella prossima spedizione da BIKE24 una pompa per sospensioni e la forcella e l'ammortizzatore posteriore della tua bici avranno una messa a punto da World Cup!