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Borse da bici: prepara i bagagli, si parte!
I giri intorno a casa iniziano a starti stretti, dal giro veloce del mattino sei passato all'intera giornata passata in sella, da qui il salto a tour di più giorni è breve. A questo punto le barrette in tasca non bastano più, servono borse per trasportare tutto quello di cui hai bisogno. Oggi più che mai l'offerta di borse da bici è ampia: dai classici pannier, le borse laterali da portapacchi posteriore e anteriore, alle più recenti borse per bikepacking. Ecco una guida per non perdersi nell'universo in rapida espansione di questi utlissimi accessori per bici. Continua a leggere
Guida all'acquisto delle borse da bici
Hai pianificato il tuo giro, distanza, dislivello, tutto quello che serve per non avere sorprese, caricato la traccia sul tuo GPS e adesso è arrivato il momento di scegliere le borse da bici. L'obbiettivo è trasportare con te tutto quello che serve per vivere al meglio la tua avventura, perché va bene uscire dalla propria zona di comfort, ma lo stretto indispensabile si chiamerà così per un motivo, no? Andiamo quindi a vedere i punti da tenere in considerazione nell'acquisto di una borsa da bici.
Ma le borse da bici non sono tutte uguali?
La stessa domanda posta qualche anno fa avrebbe portato alla risposta che proprio tutte uguali non sono, la qualità e i particolari variano, ma alla base si, tutte le borse sono uguali. Negli ultimissimi anni, con l'arrivo del fenomeno gravel, questo particolare settore del mondo bici è esploso. Al classico modo di viaggiare con portapacchi e borse laterali si è affiancato il bikepacking. Le borse per bikepacking possono essere installate anche su bici non predisposte all'origine per trasportare dei bagagli. Naturalmente poi abbiamo anche tutte le borse per uso urbano quotidiano, compresi i classici cestini da mettere sul manubrio, a tutte quelle piccole sacche, come lo zaino per bicicletta per idratarsi o per i trasporti urbani leggeri, che possono sempre tornare utili. Insomma, da una piccola nicchia, siamo arrivati a una galassia fatta di borse da bici. Ma non preoccuparti, non è una scelta da “o la borsa o la vita”, con le nostre indicazioni troverai la borsa da bici migliore per te.
Ecco le caratteristiche che dovrai tenere in considerazione nella scelta della classico borsa da bici o della borsa da bikepacking.
Capienza
È espressa in litri come per gli zaini da montagna. Se hai familiarità con l'escursionismo, non ti sarà difficile capire quanto effettivamente possa contenere una borsa da bici, In caso contrario, solitamente il costruttore indica il peso massimo trasportato consentito: raduna cosa pensi di portarti in viaggio, pesalo e capirai quale capienza fa per te. Si fa dal minimale borsello sottosella alla capientissima frame bag full, la borsa che riempe tutto il triangolo principale del telaio. Questo è il momento in cui capirai che il pesante e ingombrante spazzolino elettrico può essere benissimo sostituito dal caro vecchio spazzolino manuale, a cui qualcuno addirittura accorcia il manico per risparmiare spazio e peso…
Robustezza
È un parametro fondamentale per ogni cicloviaggiatore. Perché se nel kit di viaggio non devono mai mancare attrezzi per riparazioni di emergenza quali zip da elettricista e nastro americano, è anche vero che non vorremmo mai farvi ricorso. Parametro tanto importante quanto difficile da valutare sulla carta. Controlla la capacità di carico indicata dal produttore, tieniti un buon margine specie se pensi di affrontare sterrati o addirittura trail in mountain bike. Valuta i materiali con cui sono costruite le varie borse da bici e leggi le recensioni di chi ha avuto modo di strapazzare per bene quel prodotto che sembra fare al caso tuo.
Fissaggio
Se la tua bici dispone degli adeguati punti di fissaggio per portapacchi posteriore e anteriore, la scelta tra il bikepacking e il cicloturismo tradizionale è solo tua. Potrai scegliere tra borse da agganciare ai portapacchi posteriori o anteriori e borse da bikepacking da fissare con cinghie. Se la tua bici non ha punti di fissaggio, la scelta si indirizza quasi obbligatoriamente su queste ultime, a meno di non far ricorso ad adattatori la cui piena funzionalità non è mai garantita.
Impermeabilità
Concetto scontato: la borsa da bici impermeabile è sempre meglio, visto che potrà essere usata in tutte le condizioni. Quindi perché non orientarsi sempre su una borsa da bicicletta impermeabile? Perché una buona impermeabilizzazione comporta costi aggiuntivi per il produttore, con conseguente aumento del prezzo finale. Se fai una gita di un giorno, o di un solo fine settimana, magari al mare con pernottamento in hotel, un alto grado di resistenza alla pioggia potrebbe non interessarti. Se, invece, programmi una vacanza in tenda in Irlanda, ritrovarti tutta la tua roba perfettamente asciutta la sera farà la differenza tra una bella vacanza e un incubo.
Modularità
L'ideale è… a ogni tipo di viaggio, il suo tipo di borsa. Ma visto che viviamo nel mondo reale e non in quello ideale, il fatto che una borsa possa espandersi o avere un ingombro ridotto alla bisogna è un fattore da tenere bene in considerazione. Ti potrebbe tornare molto utile che si possano fissare sacche esterne, o uno zaino per bicicletta, che la rete esterna permetta di trasportare le scarpe puzzolenti lontano dalla biancheria, o mettere ad asciugare il tuo abbigliamento da ciclismo fresco di bucato. Anche tasche e scompartimenti interni torneranno molto utili nell'organizzazione del tuo bagaglio.
Viste la caratteristiche base delle borse per biciclette, andiamo a rispondere, o meglio a delinearne i confini, a una domanda che sempre più spesso si pone chi viaggia in bicicletta.
Borse da bikepacking o borse da cicloturismo?
In bici si viaggia almeno dagli anni 60, ma negli ultimi anni i cicloviaggiatori si sono divisi in queste due tipi di tipologie. Parliamo sempre di viaggiare in bici, ma con due filosofie leggermente diverse. Il movimento classico del cicloturismo utilizza un portapacchi posteriore, talvolta anche anteriore, avvitati a punti di fissaggio integrati nel telaio e borse laterali montati su bici progettate per il turismo. L'impostazione di viaggio è molto turistica, con frequenti soste e la prestazione ciclista in sé non è rilevante, un modo di intendere il ciclismo molto votato al turismo. Francia e Germania sono le nazioni dove il cicloturismo ha avuto il massimo sviluppo, e non a caso ancora oggi i principali produttori di borse per biciclette hanno sede in questi due paesi, specie in Germania.
Il bikepacking nasce negli USA e prevede di montare le borse su bici che in origine non sono state pensate per questo uso, come MTB e bici da corsa, per viaggiare il più spediti possibili o addirittura fare gare no-stop in totale autonomia con un occhio all'aspetto aerodinamico delle borse da bici. Oggi la bici da bikepacking per eccellenza è la gravel. Borse bikepacking e borse bici gravel sono quindi praticamente sinonimi.
Naturalmente le due filosofie si sono contaminate, oggi la terminologia non è così rigida, e troviamo mille filosofie di viaggio, come mille tipi di borse da bici, a ognuno la sua! Allora vediamo queste borse da bici nel dettaglio.
I vari tipi di borsa da bici
Per borsa da bici intendiamo tutto quello che ci permette di trasportare con noi cose. Ecco una panoramica, in ordine di dimensione e capienza, che ti permetterà anche d'impratichirti con la terminologia. Una curiosità, dai loro nomi, in italiano, potrai capire se sono utilizzate da molto tempo nel cicloturismo classico, o, quando in inglese, se sono state introdotte con il bikepacking. Conosciamo allora le borse da bici, partendo dalle meno capienti, per arrivare a quelle dal litraggio più generoso.
Cestino da bici
Iniziamo con lui, anche se non è propriamente una borsa, il caro, classico cestino di vimini delle biciclette pieghevoli anni Settanta. A volte di stampo vintage, a volte rivisitato e in metallo. Ma sempre i cari e utilissimi cestini che a un prezzo veramente contenuto permettono di trasportare molti oggetti quotidiano!
Borsello sottosella
La borsa più minimal in assoluto, detta anche borsetta per bicicletta, il passo successivo alla bici nuda e cruda dei puristi.
Accoglie solo una camera d'aria e gli attrezzi per sostituirla, le più capienti alloggiano anche una bomboletta di CO2 e il suo erogatore.
Toptube bag
Una borsa da installare sul tubo orizzontale della bici vicino alla zona sterzo. Ne esistono di due tipi: la classica da fermare con i cinghietti e, per le biciclette con il telaio predisposto, la versione bolt-on che si fissa al telaio con due viti a brugola. Di solito viene usata come portabarrette, specie nel triathlon, o portacellulare.
Borsa da manubrio o handlebar bag bag
Come avrete capito dalla doppia dizione, esiste la borsa da manubrio per cicloturismo classico e quella da bikepacking. La borsa da manubrio per cicloturismo è una borsa che si aggancia al manubrio tramite un sistema a clip dalla capacità intorno ai 5 litri. Alcune sono dotate del portamappa, per chi preferisce orientarsi in analogico, o avere un piano b se il GPS smette di funzionare.
La handlebar bag, o bar bag, si fissa con un sistema a cinghietti, e può essere molto più capiente, almeno 10 litri, tanto da poter trasportare una tenda da campeggio, e spesso necessita di un manubrio con flake, la scampanatura, accentuato da gravel, l'unico che garantisce lo spazio sufficiente a ospitarla.
La borsa da manubrio è la compagnia ideale per i pendolari che vanno al lavoro in bici, la bar bag invece è ideale per chi fa commuting e bike to work. Si, stiamo scherzando, sono assolutamente la stessa cosa, ma siamo serissimi quando diciamo che una borsa da manubrio, come una frame bag, è la compagna ideale per chi usa la bici per la mobilità urbana, il posto dove tenere lucchetto, mantellina e altri indispensabili accessori e capi di abbigliamento di emergenza a portata di mano. Specie i modelli che una volta staccati dalla bici diventano un'elegante borsa a tracolla.
Borsa telaio
Le prime framebag, il nome più utilizzato oggi per le borse da telaio, comparvero alla fine degli anni 80 sulle MTB dove facevano anche da spallaccio. La gram bag è una borsa da installare sotto il tubo orizzontale a cui si fissa con dei cinghietti a velcro, alcuni modelli hanno ulteriori punti di ancoraggio al tubo verticale e di sterzo. Ne esistono di varie misure che dipendono dalla dimensione del telaio e dalla capacità desiderata. Le più capienti occupano tutto il triangolo interno del telaio.
Saddlebag o borsa da sella
La borsa da sella da non confondersi con la borsetta per bicicletta che va sotto la sella, detto anche borsello da sella, perché questa è molto, ma molto più grande. Si fissa al tubo reggisella attraverso il sistema a cinghietti tipico del bikepacking. Alcuni modelli hanno uno scheletro rigido che rimane fisso al tubo reggisella mentre la borsa vera e propria è amovibile per la massima comodità in viaggio. Perfetta come borsa MTB, per passare il fine settimana dormendo all'adiaccio sull'amaca.
Borse da portapacchi
Le borse da portapacchi per cicloturismo classico. Le borse cicloturismo per antonomasia. Esistono nella versione laterale, anche dette pannier perché in origine usate per trasportare il pane sulle bici da lavoro, da montare sulla parte esterna del portapacchi o centrale sulla parte superiore. Sono molto capienti, modulari e spesso impermeabili, alcuni modelli sono praticamente a prova di tornado tropicale. Si fissano bene, non oscillano, si rimuovono con un semplice gesto, si rimontano velocemente sempre nella stessa posizione. Perfette per una bici da cicloturismo e city bike. Di contro, con le borse laterali dimenticatevi l’aerodinamica, non pensate di passare indenni tra gli alberi fitti, non è certo una borsa MTB, e anche con la sola centrale tenete in conto il peso extra del portapacchi.
Borse anteriori e Fork bag
Anche in questo caso, dalla doppia dizione, avrai capito come esiste la versione cicloturismo e quella bikepacking. Le borse anteriori in versione classica necessitano di un portapacchi anteriore avvitato sulla forcella tramite occhielli filettati e borse dedicate.
Nella versione bikepacking, le fork bag si fissano alle cosidette cage, in pratica dei maxi portaborraccia, a loro volta fissate sulla forcella predisposta. Attenzione che questi attacchi in origine erano pensati per ospitare solo dei portaborraccia supplementari, per cui la capacità di carico è limitata.
Seguendo il nostro ordine per capacità di carico crescente, questa tipologia di borse da bici dovrebbe essere quasi in testa alla lista, non in fondo, visto il litraggio limitato. Le abbiamo lasciate per ultime perché queste borse incidono molto sulla guidabilità della bici, per cui si utilizzano solo per carichi veramente extra, quando tutto lo spazio disponibile è già stato utilizzato. E con le borse da forcella abbiamo finito la nostra panoramica sulle borse da bici.
Borse da bici: trasporta la tua libertà
Ora sai quasi tutto sull'affascinante mondo delle borse da bicicletta. Mettine subito una nel nostro carrello.
E se le troppe opzioni paralizzano la tua scelta… parti e basta, sarà la strada a indicarti cosa ti serve veramente. In fondo, si chiamano avventure per questo, no?