Più di 800 marche
30 giorni di reso gratuito
Filtro

I dischi freno della bici: modulabilità e potenza

Ora che hanno conquistato anche l'ultimo baluardo della bici da corsa, i freni a disco sono il sistema frenante indiscusso delle due ruote a pedali. Il disco, o rotore, è in gran parte responsabile del feeling di frenata. Che tu voglia sostituire il vecchio disco usurato o provarne uno nuovo, eccoti alcune informazioni che ti torneranno molto utili nel momento della tua scelta. Continua a leggere

Ordina per Preferenza

Il disco dei freni della bici: una questione di diametro, ma non solo

Il feeling totale con la propria bici è una delle esperienze più appaganti per chi pedala. Il posizionamento in sella e la ricerca della prestazione sono importanti in questo, ma anche la completa sicurezza di potersi fermare come e quando si vuole lo sono. Un buon impianto frenante è alla base nella confidenza del proprio mezzo, e un paio di dischi per la propria bici aggiungono quel tocco di personalizzazione che rende la bici più tua. Un diametro differente, un sistema di ventilazione più ricercato o un disegno che dissipa meglio il calore, posso sembrare particolari insignificanti, ma alla fine della discesa si riveleranno importanti. Andiamo a conoscerli questi nostri alleati su due ruote.

Come è fatto un rotore per freni a dischi per bicicletta

Il rotore per freni a disco da bicicletta è formato da tre parti:

La pista frenante: è una solida piastra in acciaio, altri materiali sono molto rari ed esotici sulle bici, su cui va ad agire la pastiglia spinta dai pistoncini della pinza
Lo spider: sono i bracci, alla cui sommità troviamo dei nottolini che possono essere anche in pregiato titanio, che collegano la pista frenante al sistema di fissaggio al mozzo. È costruito in alluminio, materiale plastico o leggerissimo carbonio.
Il collarino di fissaggio: è la parte che tiene il rotore ancorato al mozzo. Abbiamo due sistemi, il più risalente sei fori e il più recente Direct mount.

Disco per bici con attacco a sei fori o Direct mount: le differenze

Il sistema di fissaggio del disco al mozzo che possiamo definire classico è quello attraverso sei viti torx che si avvitano direttamente su appositi fori filettati del mozzo, Nel sistema Direct mount, conosciuto anche come Center Lock essendo il nome adottato da Shimano che lo ha inventato, invece, il disco si fissa al mozzo attraverso una ghiera in maniera molto simile al pacco pignoni. Nell'acquistare il disco per la tua bici verifica il sistema adottato sui tuoi mozzi. Potrai sempre montare un disco a sei fori su un sistema Direct mount, attraverso un adattatore, ma non il contrario.

Il diametro dei rotori

Nello scegliere i dischi per i freni della tua bici ti sarai subito imbattuto nella scelta della misura espressa in millimetri. A dirla tutta, partendo da un impianto frenante esistente, questa scelta è molto condizionata, poiché l'impianto frenante può ospitare una forchetta limitata di misure di rotori, solitamente due: una nativa e una installabile con l'adattatore.

In linea generale, un maggior diametro permette più forza frenante, maggior dispersione del calore, a scapito di minore modulabilità, maggior peso ed esposizione agli urti. È prassi comune montare un disco di diametro maggiore all'anteriore, dove serve più potenza per rallentare velocemente, e un più piccolo al posteriore, dove si predilige la modulabilità, ossia poter dosare meglio la frenata per condurre la bici in frenata. Vediamo quali sono le misure più comuni e su che tipologia di bici le troviamo.

Dischi dei freni da 140 mm

È la misura più piccola esistente. Troviamo questi rotori montati al posteriore nei freni a disco delle bici da corsa. Grazia al diametro ridotto permette di risparmiare peso in situazioni dove non è richiesta molta potenza frenante, per questo li troviamo anche sulle MTB da Cross Country da gara.

Dischi dei freni da 160 mm

Lo standard per i rotori anteriori della bici da corsa, e li troviamo sia all'anteriore che al posteriore nelle MTB da Cross Country e nelle bici da Gravel.  Su strada, generalmente, il rotore posteriore da 160 mm può essere montato posizionando l'apposito adattatore sotto la pinza freno.

Dischi per freni MTB da 180 mm

Iniziamo a parlare di diametri importanti, utilizzati solo nei freni a disco per MTB. Siamo al limite tra diametri esclusivamente per discipline Gravity e per discipline più polivalenti come l'All-Mountain.

Dischi dei freni da 200 e 220 mm

Siamo nel campo del Gravity puro: Enduro e Downhill. Le bici sui cui sono montati questi rotori sono macchine votate alla discesa. Ultimamente, però, hanno allargato il loro campo…

Dischi dei freni per E-Bike

Le E-Bike rispetto a quanto detto prima rimescolano un po' le carte. Parliamo di bici più pesanti e il motore conferisce molta spinta alla pedalata per cui anche, su modelli non Gravity, è normale trovare dischi da 200 e oltre millimetri.

Piste fisse, flottanti e sistemi di raffreddamento

Per funzionare correttamente, il disco dei freni da bici ha bisogno di toccare perfettamente sulla pastiglia e disperdere velocemente il calore generato dalla frizione dei due componenti. Per massimizzare il contatto tra rotore e pastiglia, in alcuni modelli di disco la pista frenante ha un leggero gioco sui nottolini dello spider. Per velocizzare il più possibile la dispersione di calore, sul mercato sono presenti dischi “pieni”, ossia con alette di riempimenti o tra la pista frenante e lo spider, generalmente in alluminio, che, aumentando la superficie, ottimizzano la dispersione del calore generato dalla frenata,

Quando cambiare il disco

Puoi decidere di cambiare i dischi dei freni della tua bici per avere un feeling di frenata diverso, come abbiamo visto. Ma i dischi sono soprattutto un materiale di consumo, un componente fondamentale per la tua sicurezza, che deve essere sostituito a causa dell'usura a cui sono sottoposti. Difficile stabilire la vita media di un disco, dipende dall'uso, il peso dell'insieme bici più ciclista, il dislivello affrontato, lo stile di guida, sporco, etc. In via generale, possiamo dire che il disco da MTB per l'uso che generalmente ne viene fatto, avrà vita più breve di uno installato sulla bici da corsa. Il disco va cambiato quando scende sotto lo spessore indicato dal produttore, solitamente stampigliato sul rotore stesso e indicativamente tra 1,8 e 1,5 mm. La prossima volta che pulisci la tua bici armati di calibro e misura i tuoi dischi dei freni. E a proposito di pulizia…

Come pulire i dischi della bicicletta

I rotori soffrono soprattutto di quegli agenti detti contaminanti. Per frenare bene, la pista frenante deve essere pulita, in particolare ben sgrassata. Anche una semplice ditata sporca di grasso il disco dei tuoi freni. In commercio esistono prodotti specifici per tenere puliti e perfettamente efficienti i tuoi rotori.

Cosa serve per sostituire i dischi delle bici

Per i sistemi a sei fori, è necessario solo un cacciavite torx T25. Per i sistemi Direct Mount, dovrai, invece, dotarti dell'apposito estrattore, che può essere interno o esterno, e della relativa chiave per avvitarlo/svitarlo.

I dischi dei freni da bici in breve

I rotori dei freni a disco per bicicletta sono un componente importantissimo per la tua sicurezza che meritano cure e attenzioni. Per la compatibilità con il tuo impianto frenante verifica:

  • Sistema di fissaggio al mozzo
  • Diametro

Ora puoi concentrati su sistema di raffreddamento, materiali, peso… ! Buon divertimento nello scegliere il disco perfetto per la tua bici!