A ogni tipo di bici da strada la sua camera d'aria
Stai osservando sconsolato la camera d'aria forata appena estratta dal copertone. Se nella tua borsa sottosella ne hai una di scorta, due pompate e si riparte, altrimenti resta poco altro che chiamare a casa per un passaggio in auto per rientrare.
Eh si, perché della camera d'aria della bici da corsa ce ne ricordiamo sempre quando è troppo tardi. Impariamo invece a conoscerle queste camere d'aria e ad averne sempre quella giusta di scorta, oltre a montare quelle che ci faranno amare ancora di più le nostra bellissime uscite in bici.
E mentre osservi sconsolato la tua camera d'aria forata, osserva le scritte stampigliate sopra, i prossimi paragrafi ti permetteranno di conoscerne il significato.
La camera d'aria per bici da corsa
Un camera d'aria per bici da corsa si differenza da altri tipi di camere d'aria per larghezza - sono molto più strette delle camere d'aria da MTB - diametro, tipo e lunghezza della valvola. Tutti parametri che andremo a vedere nel dettaglio.
Essenzialmente, le camere d'aria per bici da corsa hanno la sezione più sottile, la valvola Presta di media lunghezza per adattarsi ai cerchi aerodinamici ad alto profilo.
La camera d'aria per bici gravel
Per le camere d'aria per bici gravel possiamo dire che sono la versione delle camere per bici da corsa dopo una stagione passata in palestra: hanno messo su muscoli. Identiche in tutto, tranne la larghezza maggiorata e talvolta lo spessore, per resistere meglio alle forature.
La camera d'aria per bici da cronometro o bici da triathlon
In questa categoria ricomprendiamo le camere d'aria da bici da corsa che invece hanno fatto una drastica cura dimagrante. Parliamo infatti di camere d'aria molto leggere e con la valvola molto lunga per adattarsi a ruote aero con profilo da 80 mm.
Il diametro della camera d'aria
Il diametro della camera d'aria è determinato dal cerchio della ruota su cui è montato. Per le bici da corsa e gravel nella quasi totalità dei casi parliamo di ruote da 28 pollici, o 700c se usiamo la scala francese, ossia 622 mm per la classificazione ETRTO. Quasi totalità non significa totalità, troviamo infatti anche delle 650b - ETRTO 584 - su alcune bici da corsa di taglia piccola e su alcune bici gravel sulle quali, per montare copertoni di sezione più ampia, si opta per il diametro inferiore.
La larghezza della camera d'aria
Diametro e larghezza del cerchio determinano le misure del copertone che vi andremo a montare. La larghezza del copertone determina a sua volta la larghezza della camera d'aria.
Sulle varie camere d'aria per bici da corsa troverai scritte quali 700x18-25, dove 700 è il diametro come detto sopra, e 18-25 è la forchetta delle sezioni a cui questa camera d'aria si adatta, in questo caso per copertoncini da 18 a 25 mm di larghezza.
Oggi sulle bici da corsa è sempre più frequente montare copertoncini di sezione da 28 mm o superiore, in questo caso dovrai scegliere una camera d'aria con un range diverso, come 25-32.
Nel caso di camere d'aria gravel, parliamo di camere per sezioni che vanno dai 35 ai 45 mm.
Il tipo di valvola della camera d'aria
Per le bici da corsa e le bici gravel si usano valvole di tipo Presta. Sono le valvole adottate solo dalle bici, molto sottili. Il foro del cerchio non permette di montare nessun altro tipo di valvola.
Esistono valvole così dette divisibili, ossia con il core, la valvola vera e propria, svitabile, rimovibile e quindi sostituibile. Questo tipo di valvola permette d'inserire prolunghe per ovviare a valvole troppo corte e inserire del liquido antiforatura.
La lunghezza della valvola
Per poter svolgere la sua funzione, far gonfiare la camera d'aria, la valvola deve spuntare fuori dal cerchio. È per questo motivo che sul mercato si trovano camere d'aria dotate di valvole di diverse lunghezze.
La più comune oggi è la 60 mm, adatta a cerchi alti fino a 55 mm. Ma ne abbiamo anche di più corte, da 32 o 46 mm, per cerchi a profilo bassissimo, o più lunghe, per cerchi aero da cronometro o triathlon.
Il peso delle camere d'aria da strada
Paragrafo da grammomaniaci, ma in un elemento in rotazione come la camera d'aria da bici, per chi cerca la massima prestazione, anche pochi grammi possono fare la differenza. Per loro sul mercato si trovano camere d'aria superleggere.
Consigliate per bici da corsa e crono/triathlon, non sono assolutamente l'ideale per gli sterrati del gravel. Per ottenere la leggerezza spesso i costruttori agiscono sugli spessori, assottigliandoli. Queste camere d'aria saranno quindi più esposte alle forature.
Le recentissime camere d'aria in materiale termoplastico di prefiggono di rendere l'assunto “maggior leggerezza uguale maggiori forature” non più così vero.
Il materiale delle camere d'aria per strada
Per la chimica organica, il butile è un radicale monovalente che deriva dal butano la cui formula è C4H9. Per noi ciclisti è semplicemente il materiale gommoso con cui sono costruite la quasi totalità delle camere d'aria da bici.
Una quota residuale di camere d'aria è prodotto in gomma naturale, il lattice, o materiali termoplastici. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio.
La camera d'aria in butile
Come detto, la camera d'aria per bici da corsa per eccellenza. Quello che non deve mai mancare nella scorta tecnica di ogni ciclista.
Pro
- Economica
- Sufficiente resistenza alle forature
- Mantiene a lungo la pressione
- Facile da riparare
Contro
- Ingombrante come scorta
- Relativa resistenza al rotolamento
La camera d'aria in lattice
A lungo è stata l'unica alternativa alle camere in butile. Non è certamente un tipo di camera adatta a tutti, ma chi ne monta un paio, apprezza il loro comfort e la scorrevolezza superiore rispetto al butile. Dovrai però accettare il fatto che vanno necessariamente riportate alla giusta pressione a ogni uscita.
Pro
- Molto confortevole
- Molto scorrevole
- Abbastanza leggera
- Poco ingombrante come scorta
Contro
- Più cara di una camera in butile
- Delicata in fase di montaggio
- Non semplice da riparare
- Perde pressione velocemente
La camera d'aria in materiale plastico o TPU
Quando ormai il sistema a camera d'aria sembrava aver definitivamente abdicato a favore di quello tubeless, è arrivato il suo canto del cigno attraverso le camere in materiale termoplastico, conosciute in breve come camere d'aria in TPU.
Alla vista sono molto simili al nastro che troviamo sul fondo dei nostri cerchi e promettono di rivoluzionare l'esperienza ciclistica di chi monta i copertoncini per bici da corsa. A un costo molto maggiore, però. Se ti piace portare con te una borsa sottosella minimale, una di queste camere d'aria usata come scorta può essere la soluzione ideale, il loro ingombro è infatti nullo rispetto a una classica in butile.
Pro
- Leggerissima
- Resistente alle forature
- Bassa resistenza al rotolamento
- Ingombro quasi nullo come scorta
Contro
- Costo triplo rispetto al butile
- Di non facile riparazione
Controlla subito le tue camere d'aria e ordinane di nuove!
Ti si è aperto un mondo davanti a quella che credevi una semplice camera d'aria per bici da corsa? Il bello della bici è che è così semplice, ma così complessa.
E allora cosa aspetti, scegli qui su BIKE24 la camera d'aria perfetta per la tua bici, il tuo modo d'intendere il ciclismo.
Si chiamano camere, ma ti aprono il mondo all'aria aperta!